Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare...io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare. I. Fossati

mercoledì, ottobre 18, 2006

AmenteAmente

E' che a volte mi sento come questa città...in continua lotta tra il voler essere ed il dover apparire, tra ciò che è e ciò che gli altri credono sia.
Una città in cui ogni cosa ha la sua contraddizione. Dove la simpatia e la gentilezza del passante che ti accompagna fino alla strada che gli avevi chiesto di indicarti convive con la brutalità di un coltello puntato ed un orologio rubato...dove la bellezza forte e semplice del golfo deve forzatamente coesistere con l'orrenda architettura del Centro Direzionale...dove il progresso tecnologico ti mette a disposizione pannelli digitali che aggiornano costantemente sulla qualità dell'aria in strade sommerse da cumuli di immondizia...dove dire di avere "amenteamente" un pensiero in realtà significa averlo dimenticato.
Qui mi piacerebbe lasciare quei pensieri, prima che vengano dimenticati.
Qui mi piacerebbe che trovassero spazio anche quelli contraddittori e discordanti perché se pur vivendo di paradossi ai miei occhi Napoli resta una città splendida allora dare ad un pensiero un unico senso forse vuol dire perdersi qualcosa.

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

..."apparire" forse ci farà vivere in pace con un bel pò di gente ma sicuramente non lo saremo con noi stessi.. essere è la cosa che ci rende veri che non ci fa mettere una maschera per far piacere a qualcuno..
Bisogna sempre "essere" magari ci saranno anche delle contraddizioni ma saremo sempre apprezzati per la nostra lealtà.
Questo si può estendere a tutto anche ad una città..
Non è bello far vedere ciò che non si è...

8:41 AM

 
Blogger adelina said...

ben arrivato AMENTEAMENTE...di NAPOLI suppongo...

11:28 AM

 
Blogger MaM said...

dalla testa ai piedi!

12:32 PM

 

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