Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare...io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare. I. Fossati

lunedì, novembre 13, 2006

She's got your eyes


E' scoppiata forte la polemica riguardo un video che gira in rete dove dei ragazzini insultano e picchiano un loro coetano down.
Ne parlano tutti con la solita indignazione, con parole che sottilineano il degrado della nostra società, la pochezza degli animi giovanili, la mancanza di ideali e riferimenti. E giù ad analizzare i fatti e puntare il dito contro i colpevoli individuati nei genitori, nella scuola, nella televisione, nei videogame, nelle merendine che non sono più buone come quelle di una volta.
Il mio essere perennemente polemico mi spinge ogni volta a pensare e ripensare alle notizie, a chi le dà e a come vengono date, e più c'è sgomento più si parla di sdegno più ci si riempie le bocche di frasi ideal-morali più mi intestardisco a volerci vedere solo buona fede.
Così come al solito anche stavolta mi metto alla ricerca di più fonti possibili, ricerca tra l'altro facilissima perché sono molti i siti di informazione (?) o di intrattenimento, tantissimi i forum, parecchi i blog che parlano di questo episodio ed ecco che trovo quello che cercavo e che non avrei voluto trovare, quello che mi fa venire i nervi.
Se ne parla, si commenta e...si "rimanda". Si insomma in tutti i casi c'è il link per vedere il video. Più chiaramente il senso è questo..."
non c'è fine al peggio, che orrore che schifo che è diventato l'essere umano che si macchia di un crimine tanto grande come può esserlo l'infamia di attaccare i più deboli e poi non contento se ne fa anche bella mostra pubblicandolo come fosse un film!!! Oddio dove andremo a finire!!! Comunque se volete vederlo andate su www....."
Grazie a noi, che non siamo quelli che piacchiano un bambino e sia chiaro mai ci è venuto in mente di pubblicare qualcosa di violento su internet, questo ragazzino invece che essere aiutato da una denuncia è stato ulteriormente umiliato nel diventare protagonista di un video che è ormai divenuto un hit per le tante volte che è stato guardato.
Io non l'ho fatto.
Invito tutti quelli che non l'hanno visto a
boicottarlo...non lasciatevi tentare da quella scritta evidenziata e sottilineata...non confondete la vita reale con il grande fratello...non si può stare sempre affacciati ad un video per vedere con morbosa curiosità momenti di vita che non ci appartengono o almeno si abbia il buon senso in questo caso di tacere e non pronunciarsi in falsi sdegni!

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Come si fa a non essere guardoni o lasciarsi travolgere da questo grande fratello, ormai l'informazione dai giornali alla tv e infestata.
Ripenso alla decapitazione di quell'americano in iraq, immagini pubblicare in prima pagina (tutti dovevano vedere l'orrore fatto ai portatori sani di democrazia) alcuni siti lo facevano partire automaticamente.
Giusto boicottare ma comincio un pò a preoccuparmi che ci toglieranno anche la possibilità di farlo?
Molti si rifugiano dietro la libertà di stampa la libertà di cronaca.. dove sta la libertà se a volte sei costretto a fare il guardone anche se non vuoi?
Sono daccordo con te chi subisce la violenza la subisce tutte le volte che noi apriamo quei video...

8:07 AM

 
Blogger MaM said...

Hanno oscurato i siti che trasmettevano il video...che tempismo ragazzi!!!

12:21 PM

 
Blogger adelina said...

....arrivo sempre tardi!!!!
io il video non l'ho visto e ora come farò che me l'hanno oscurato????
scherzo Né!!!!!
comunque credo che dare la notizia sia già fare informazione, non c'è bisogno di vedere per forza tutto.
I video di violenze, fatte ai danni di minori in particolare, andrebbero sempre oscurati, anche velocemente.
Anche i video pedoporno, non oso immaginare quanti ce ne siano eppure, anche se illegali stanno là, per tutti.
Questo è un mondo troppo malato per guarire.

4:32 PM

 
Blogger adelina said...

Ciao Mam,
sul blog di FreddY Nietzsche (link on my personal blog!!!) c'è un articolo dal titolo "mondo iena"...non so perchè ho pensato che ti sarebbe piaciuto!
Ciao!

12:26 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Credo che la liberalizazzione di informazione e quindi della maggioranza dei giornalisti, italiani e non, a volte crei maggiori danni rispetto alle problematiche che si trattano!Il tutto non fa altro che provocare più confusione, mettendo in secondo piano le reali cause del problema!Dobbiamo cercare il più possibile di non farci condizionare dal loro modo di fare!!!

12:03 PM

 

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