Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare...io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare. I. Fossati

mercoledì, novembre 21, 2007

Nome comune di cosa


Mio nipote Gabriele è un bambino bello, simpatico e sveglio.
La maestra gli ha dato da scrivere un tema in cui parlare dei mestieri che più lo affascinano.
Ieri mi ha chiesto di leggerlo per correggere qualche errore.
Così scopro che uno dei suoi preferiti è : "
Lo spazzino. Mi piace perché quando la mattina vado a scuola lui è già in strada e mi saluta anche se ha tanto sonno visto che si e svegliato prestissimo
."
Gli metto l'accento sulla e che aveva dimenticato e dopo avergli detto che era stato molto carino a pensare proprio a quel mestiere gli dico: "però, a zio, non si chiama più spazzino, ma operatore ecologico"
Lui mi guarda con quell' espressione che solo i bambini sanno avere, e con la testa leggermente inclinata dopo aver riflettuto un po' mi domanda:
"Che differenza c'è tra uno spazzino ed un operatore ecologico?"
"Nessuna." gli spiego un po' spiazzato "E' solo un modo diverso di chiamarlo" .
Testolina inclinata dall'altro lato, qualche secondo ancora di riflessione e poi: "Perché dare un altro nome a una cosa che già ne ha uno se poi la cosa resta uguale?"
Panico. Sono rimasto qualche secondo a balbettare monosillabi cercando una risposta e poi gli ho detto che data l'importanza della domanda ci avrei pensato un po' su e gli avrei al più presto dato una risposta.

Ora il problema è che stanotte non ci ho dormito a cercarla sta risposta.
Ho pensato magari a qualche esempio per fargli capire la necessità a volte di cambiare il nome ad una cosa.

Mi sono venute in mente le strade. Certo. Potrei dirgli...

"vedi è come quando per 50 anni una strada che si è chiamata in un modo ad un certo punto si decide di chiamarla con un altro nome. Si è vero la strada rimane sempre la stessa ma questo in realtà serve a...
cioè magari ti fa confondere perché tu senti questo nuovo nome di strada e magari ti hanno anche detto di andarci e tu non sai dove sia, anche se poi la strada è sempre quella che conoscevi benissimo prima, però c'è di buono che almeno ora...
voglio dire che è vero che anche se prendi una cartina non la trovi perché sulla cartina è ancora riportata con il suo vecchio-caro-primo nome e che devi comprare una nuova cartina aggiornata, ma devi prima aspettare le varie ristampe e allora provi a chiedere per strada ma la gente ti guarda pensando che chissà da dove vieni e chissà in realtà dove dovevi andare perché in questa città dove sei non esiste nessuna strada chiamata con il nome che stai cercando, però in fondo in fondo c'è un lato positivo....
insomma...
nel senso che...
ma perché diavolo cambiano i nomi alle strade!!!!!!
Io sta cosa non la capirò mai. Che senso ha!!!!

Forse meglio lasciar perdere l'esempio delle strade.

Ma ecco che la mano tesa ad aiutarti arriva da dove meno te l'aspetti...Silvio.

Potrei dirgli, magari evitando di dire di chi si tratta perché a sentirlo anche un bambino sarebbe scettico a priori su qualunque proposta viene dal lì, potrei dirgli che:

"Vedi Gabriele a zio, ad esempio, quando qualcuno da un nome ad un'ideale e dopo anni passati a promettere "in nome di quel nome" cose che poi non ha mai neanche provato a fare perché troppo impegnato a costruire la propria fortuna, e si rende conto che forse ha esagerato, si insomma che ne ha fatte troppe e troppa gente se n'è accorta, allora decide di cambiare. Quando si accorge che solo a sentire quel nome che lui aveva usato per mettere insieme varie bolle di balle molti ormai alzano gli occhi al cielo e storciono il muso, decide che in questo caso è meglio cambiare finché si è in tempo. Riconquistare la fiducia. Il rispetto. La speranza. Si cambia!!!!!

Ci vogliono idee nuove....vabbé le idee possono anche essere giuste e rimanere quelle l'importante è che cambi chi le deve portare avanti, quindi gente nuova...anche se in realtà si può tenere anche la stessa gente, se sono persone fidate è meglio no? L'importante è il leader, si questo è importante, quello che coordina tutti gli altri che li indirizza nel giusto verso, che controlla che tutto venga fatto bene...questo è veramente il fulcro. Quindi cambiare il leader....anche se poi visto che chi propone il cambiamento è lo stesso che rappresenta ciò deve cambiare, e che deve cambiare perché si deve salvare ancora una volta, e quindi al tempo stesso è il cambiante ed il cambiato, allora non può cambiare. Eh no, lui deve rimanere , non si può. E quindi? Che cambiamo? Si potrebbe provare con la pettinatura? No già fatto.

Ecco. Il NOME!! Ecco come salvarsi!!! E' una trovata fantastica. Un riciclo perfetto, meglio di qualsiasi campana di raccolta differenziata!!! Siamo salvi!!!

Capito a zio? Ecco a cosa serve dare un altro nome ad una cosa che ne ha già uno, anche se poi resta uguale"


Ahh si ora vado a casa a dirglielo. Mi sento più sollevato.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

E' un atteggiamento, se non ricordo male, che hanno i mafiosi/camorristi latitanti ogni tanto cambiano identità per non farsi acchiappare.
Beh anche LUI pensa di cambiare identità per non essere acchiappato.
La cosa grave è che ci riesce perchè c'è un apparato di informazione che lo aiuta a cancella la memoria.
...La "MEMORIA" perchè molti giornali soffrono di amnesia? Perchè la gente non si accorge che negli ultimi anni si è cercato di cancellare la MEMORIA della gente

1:26 PM

 

Posta un commento

<< Home