Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare...io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare. I. Fossati

venerdì, ottobre 27, 2006

FLASHBACK



Stamattina ero lì che affidavo il mio risveglio a caffellatte pane e miele quando una notizia ha catturato la mia attenzione.
Ora il mio problema è che questa notizia mi ha ricordato qualcosa che però non riesco bene a mettere a fuoco. Come quando non ti viene in mente il motivo di una canzone o il nome di quell'attore che ha interpretato quel film bellissimo...
Il risultato è che la mia colazione è stata rovinata con conseguente bruciore di stomaco. Ho pensato e sperato dunque che magari se riesco a mettere a fuoco stò ricordo riuscirò a digerirla.
Vi racconto la notizia forse potete aiutarmi.
Il presidente americano George W. Bush ha firmato un decreto che autorizza la costruzione di un muro sul confine tra Messico e Stati Uniti lungo 1.126 km, praticamente la lunghezza dell'Italia, per ostacolare l'immigrazione clandestina.
A parte che non mi spiego il motivo di una muraglia del genere pensata per proteggere una popolazione che invece è tollerante ed antirazzista...insomma mangiare kebab, comprare la cena in rosticcerie cinesi, assumere come maggiordomi immigrati senza permesso di soggiorno non basta a far capire che la mentalità multietnica esiste??!!?!
Cosa altro deve fare un povero cittadino per far capire che non ha problemi con gli immigrati!!
Comunque tornando a noi...tutto ciò mi ricorda troppo qualcosa...
Forse è un avvenimento accaduto tempo fa di cui ci si vergogna e per questo non lo si ricorda facilmente?
Non lo so, anche perché ho avuto dei flash di alcune frasi tipo "fine di un periodo buio" "la storia che cambia"...ma devo sbagliarmi di sicuro perché si dice sempre che la storia insegna e allora come si possono commettere gli stessi errori che in passato sono stati fermamente condannati e "riparati?
Però in fin dei conti mi viene da pensare che stì americani sono proprio fortunati ad avere qualcuno che si preoccupa così di loro...si perché insomma se i messicani hanno tanti problemi da scappare via dalle loro case e la sfortuna ha voluto che la loro terra confinasse con quella di cui Bush è presidente mica è giusto farci andare per mezzo i suoi cittadini! E quindi se vuole spendere milioni di dollari giustamente lo fa per costruire un muro mica per aiutare quelle losche figure a non avere più motivo di andar via. Che poi perché aiutarli? Non hanno mica pozzi di petroli loro! E geograficamente non sono nemmeno situati in una posizione strategica da poterne permettere l'utilizzo. Insomma se non hanno niente da offrire è meglio così...bisogna costruire un muro alto alto alto e andare a letto sereni.

mercoledì, ottobre 25, 2006

PAGINA 11


Rabbia? Indignazione? Tristezza? Indifferenza?
Io so cosa crea a me tutto ciò...e a voi?

L'edizione di oggi di un quotidiano nazionale pubblica alla PAGINA 11 un trafiletto circa 6 cm quadrati consistente nel seguente articolo:


Uccisi 3 bambini afghani durante esercitazione Nato
Un funzionario di polizia afghano ha riferito che tre bambini afghani sono rimasti uccisi durante un'esercitazione militare compiuta dalle truppe della Nato nella provincia orientale di Kunar, in Afghanistan. Il comando dell'Isaf sinora ha confermato la morte di una sola persona. Un colpo di mortaio, sparato durante un test, avrebbe colpito e ucciso accidentalmente i tre bambini ed un adulto, ferendo inoltre una donna.

Un edizione in cui in prima pagina si dà notizia della vita che si allunga in Italia, dei vincitori del fantastico ed entusiasmante nuovo reality "La pupa e il secchione", e dei guai che Simona Ventura ha con Matarrese che effettua ritorsioni contro "quelli che il calcio".
Nelle 10 pagine che precedono la lettura (solo da parte dei più attenti) del micro articolo sui 3 bambini uccisi ops-per errore da soldati eroi giunti a casa loro per liberarli, ci sono le vere notizie, quelle importanti, quelle dei litigi tra politici, delle pensioni, della fecondazione, dell'alitalia...
Cosa sarebbe accaduto se un afgano avesse ucciso 1 bambino italiano o, più in generale, 1 bambino occidentale?
Allora si che si sarebbero riempite pagine e pagine e pagine di notizie commenti e lacrime.
Quello che deve essere considerato importante e degno di commozione lo decide lo spazio che i giornali e le televisioni hanno la bontà di mettere a disposizione.
Ma noi occidentali si sa, siamo un popolo libero, con libera informazione e liberi sentimenti mica come certi stupidi individui che mettono un velo in faccia...che inciviltà!!!!

mercoledì, ottobre 18, 2006

AmenteAmente

E' che a volte mi sento come questa città...in continua lotta tra il voler essere ed il dover apparire, tra ciò che è e ciò che gli altri credono sia.
Una città in cui ogni cosa ha la sua contraddizione. Dove la simpatia e la gentilezza del passante che ti accompagna fino alla strada che gli avevi chiesto di indicarti convive con la brutalità di un coltello puntato ed un orologio rubato...dove la bellezza forte e semplice del golfo deve forzatamente coesistere con l'orrenda architettura del Centro Direzionale...dove il progresso tecnologico ti mette a disposizione pannelli digitali che aggiornano costantemente sulla qualità dell'aria in strade sommerse da cumuli di immondizia...dove dire di avere "amenteamente" un pensiero in realtà significa averlo dimenticato.
Qui mi piacerebbe lasciare quei pensieri, prima che vengano dimenticati.
Qui mi piacerebbe che trovassero spazio anche quelli contraddittori e discordanti perché se pur vivendo di paradossi ai miei occhi Napoli resta una città splendida allora dare ad un pensiero un unico senso forse vuol dire perdersi qualcosa.